Chiesa di Sant'Ambrogio
La chiesa di Sant’Ambrogio risale al 1499, quando fu costruita su una preesistente cappella. Seguirono successive modifiche, tra cui l’ampliamento nel 1560. L’imponente edificio si presenta oggi con pianta rettangolare, aula unica, cappelle laterale e abside poligonale. Sul fianco sinistro del sagrato, delimitato da una balaustra, si eleva il seicentesco campanile voluto dal Cardinale Borromeo. Alta 48 metri, la torre è staccata dalla chiesa ed è in laterizi e bugnato sugli angoli. Tra il campanile e la chiesa si trova invece il chiostrino, edificato nel tardo XVIII secolo con la funzione di cimitero. Il loggiato interno, dai toni barocchi, conserva tracce di affreschi, in cornici in trompe-œil. La ricercata facciata ha profilo a capanna mentre un grande arco ingloba quasi tutta la struttura. Il portale principale è protetto da un frontone semicurvo e da un pronao con timpano triangolare. La medesima architettura, ma in dimensioni minori, si trova anche sugli ingressi laterali, ulteriormente arricchiti con lunette decorate. Nell’ordine superiore si apre un rosone a raggera e tutta la superficie è decorata a graffito. Corona infine la facciata un grande timpano triangolare, con al centro un oculo con l’effige di Sant’Ambrogio e sulla sommità una statua del Cristo Re. Molto belli anche gli interni, coperti da un’unica grande volta a botte e ricchi di affreschi. Nella volta sono dipinti motivi architettonici e santi e il catino absidale è interamente affrescato con decorazioni rinascimentali, tra cui, al centro, l’enorme effigie di Sant’Ambrogio. In alcune cappelle laterali sono stati scoperti antichi dipinti del XVI secolo, raffiguranti Gesù Bambino tra San Bartolomeo e San Girolamo e la Beata Vergine tra i San Pietro Martire, Sant’Agata, San Gregorio e Sant'Agostino.