Tragedia delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata nelle Giovani Generazioni – Ricerca dei Superstiti e Loro Congiunti
Pubblicato il 16 settembre 2025 • Comune
Il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale, è stato istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004. Lo scorso anno, la legge n. 16 del 21 febbraio 2024 ha apportato alcune modifiche. Una di queste introduce la possibilità di ottenere, per le vittime di quel tragico periodo, una insegna metallica e un annesso diploma. Il comma 1 dell’articolo 3 recita espressamente: “Al coniuge superstite, ai figli, ai nipoti e, in loro mancanza, ai congiunti fino al sesto grado di coloro che, dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947 in Istria, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale, sono stati soppressi e infoibati, è concessa, a domanda e a titolo onorifico senza assegni, una apposita insegna metallica con relativo diploma”.
La legge affida i Sindaci un ruolo nella ricerca delle vittime delle foibe e dei loro superstiti, per garantire il riconoscimento delle onorificenze previste. Dunque, in mancanza di parenti in vita o di un loro interesse, la domanda può essere presentata dal Sindaco del Comune di nascita di infoibati e scomparsi. Se il Comune non si trovasse oggi in territorio italiano, possono richiedere il riconoscimento le associazioni storiche e riconosciute di esuli istriani, fiumani, dalmati e dalla Lega nazionale di Trieste.
Si chiede pertanto ai cittadini di comunicare all’Ufficio Protocollo del Comune notizie utili all’individuazione dei potenziali beneficiari dell’iniziativa in oggetto. Una volta ottenuti i nominativi e verificate le vicende, si potrà procedere alla domanda di concessione della medaglia commemorativa.